Odontoiatria Conservativa a Palermo
Curare la carie: otturazione o devitalizzazione?
La carie dentale è una patologia degenerativa che noi dello studio Castronovo prendiamo in maniera molto seria , questa patologia interessa i tessuti duri del dente e che dalla superficie e può raggiungere la polpa: prevenendo e intervenendo tempestivamente si può evitare di arrivare alla devitalizzazione.
Prevenire è meglio che curare: questo è un principio che allo studio Castronovo vale sempre, soprattutto in ambito odontoiatrico. Mantenere un'igiene orale quotidiana ottimale, programmare visite periodiche , fare la pulizia professionale da noi , sono tutti piccoli step fondamentali per tenere lontane le patologie dentarie.
Ma cosa fare se si sente sensibilità, dolore o fastidio a un dente ? Se il dentista diagnostica una carie, le soluzioni possono essere differenti e vanno da una classica otturazione, con la disinfezione della parte colpita e la ricostruzione parziale del dente, a una devitalizzazione - che comprende asportazione della polpa necrotica , disinfezione e pulizia canalare e ricostruzione - quando la carie è molto profonda.
Non aspettare di sentire dolore per rivolgerti al nostro studio , prenota ora un controllo nella nostra sede di Palermo e vieni a trovarci: possiamo prenderci cura del tuo sorriso.
Le Otturazioni
Grazie a nuovi materiali così simili esteticamente al tessuto perso da dare l'inganno che al dente non sia successo niente o che sia "guarito", similmente a quanto accade alla pelle . Purtroppo non è così . L'otturazione o una ricostruzione , anche se sono correttamente oggetto di manutenzione da parte del paziente (cioè viene fatta un'igiene quotidiana accurata), devono essere considerate come una medicazione, un "cerotto", che dopo qualche tempo si sporca, si sfilaccia, non sta più incollato e deve essere sostituito. Certo un'otturazione non deve essere rinnovata dopo pochi giorni, come avviene per i cerotti, ma certo non dura per tutta la vita.
Secondo le ricerche fatte in questo campo, per prevenire la comparsa di nuove carie sotto l'otturazione, essa va intenzionalmente rifatta dopo circa 5-7 anni. Vediamo perché.
Un dente otturato è costituito da 3 elementi e non da 2, come potrebbe sembrare: il dente con la sua perdita di sostanza; il materiale da otturazione (generalmente un materiale plastico: il composito); un sottile strato di uno speciale collante interposto fra i due: il "bonding". È proprio il bonding l'anello debole della catena. Questo collante ha due funzioni. La prima è di unire chimico-fisicamente in modo saldo il composito al dente; tra questi non c'è molta affinità e ci vuole qualcosa che li metta in relazione stabile. La seconda è di colmare lo spazio microscopico che inevitabilmente esiste fra la cavità e il composito che la riempie; in questo modo viene impedito l'accesso dei batteri che potrebbero insinuarsi fra otturazione e dente.
È importante tornare un momento alla prima funzione. La capacità del bonding di incollare il composito al dente consente di far aderire il composito anche quando le cavità sono molto aperte, non ritentive. Quando non esisteva la possibilità di far aderire un materiale al dente, era necessario scavare più di quello che non fosse necessario per detergerlo dalla carie pur di ottenere delle nicchie nelle quali l'imboccatura fosse più stretta del fondo, perdendo così molta preziosa sostanza sana. Inoltre l'adesione, che permette al composito di essere trattenuto dal dente, permette al composito, entro certi limiti, di trattenere e rinforzare parti del dente indebolite dalla carie e dalla pulizia che è stato necessario fare.
La Devitalizzazione
La devitalizzazione di un dente è il trattamento odontoiatrico professionale specifico della scienza endodontica. In particolare, l'endodonzia è quella branca dell'ortodonzia che si occupa della polpa dentale e che si utilizza, spesso, per la cura di carie profonde. Presso lo studio Castronovo , effettuiamo trattamenti professionali di devitalizzazione dentale per curare problematiche legate a carie profonde o traumi.
Cos'è nello specifico la devitalizzazione e in cosa consiste?
Attraverso questo trattamento di cura canalare riusciamo ad asportare la parte vitale del dente chiamata polpa o nervo dentale, nonché il tessuto infiammato e che causa dolore e tutte le radici del dente in questione. Solo attraverso la devitalizzazione è possibile trattare carie molto profonde e che, quindi, sono state trascurate o curate in maniera superficiale e poco approfondita.
Devitalizzazione dente : ecco le fasi
- Anestesia locale: per effettuare questo trattamento è necessario anestetizzare il paziente al fine di non fargli avvertire dolore.
- Si procede con l'asportazione della polpa dopo aver disinfettato l'area e otturato il dente mediante materiali professionali e medici come il cemento canalare.
- Ricostruzione del dente: a questo punto provvederemo a ricostruire il dente . Dapprima con una ricostruzione provvisoria e, successivamente, con una ricostruzione permanente, tramite capsula in ceramica , metallo o zirconia.
Solitamente, soprattutto in specifici casi il processo di devitalizzazione viene effettuato in più appuntamenti. Questo permette al paziente di essere più tranquillo e all'odontoiatra di effettuare una cura canalare precisa e molto approfondita . La cura canalare o devitalizzazione è un trattamento invasivo e doloroso. Tuttavia, grazie all'anestesia e alla mano esperta dell'odontoiatra il dolore potrà essere tenuto sotto controllo, soprattutto a fronte di un risultato positivo e che ti permetterà di non avvertire più fastidi sul dente affetto da carie profonda.
Nello studio Castronovo effettuiamo quotidianamente cure canalari e rispettiamo alla lettera tutti i protocolli igienici, sanitari e di sicurezza. Solo così siamo in grado di garantirti un trattamento altamente professionale, che risolve la tua problematica in maniera del tutto non traumatica.
La devitalizzazione è uno dei trattamenti endodontici che richiede esperienza e si articola in più fasi. Deve essere eseguito da professionisti esperti, rispettando i vari step per ridurre al minimo la possibilità di contrare infezioni o ascessi.